Teatro Torlonia
Venerdì 8 Novembre 2019
Ore 19,30
Musica e Racconti nel salotto di Clara Schumann,
nel 200° anniversario della sua nascita
Amarilli Ensemble
Susanna Rigacci, soprano
Andrea Massimo Grassi, clarinetto
Eliana Grasso, pianoforte
Musiche di: Spohr, R. Schumann, Brahms, Clara Schumann, Schubert
Teatro Tolonia
Via Lazzaro Spallanzani, 1 ROMA
Biglietto € 10
Prevendita con Vivaticket https://www.vivaticket.it/ita/location/teatro-di-villa-torlonia-roma/20083
Info: +3934024915 info@ilvillaggiodellamusica.it www.ilvillaggiodellamusica.it
Presentazione
La casa di Robert e Clara Schumann fu, sin dai primi giorni del loro matrimonio nel 1840, un luogo ideale per far musica, per scoprire e valorizzare musicisti che avrebbero segnato la cultura musicale, per riflettere sugli aspetti più profondi della musica e dell’arte e per godere della gioia di suonare insieme. Anche dopo la morte di Robert, avvenuta nel 1856, Clara coltivò la meravigliosa abitudine di ospitare musicisti e amici per suonare e cantare le opere dei loro compositori più amati, tra cui Franz Schubert e Johannes Brahms.
In quella casa, un incontro musicale significativo avvenne nel novembre 1894, quando Clara vi accolse Brahms e il clarinettista Richard von Mühlfeld: Brahms, come di consueto, desiderava sottoporre al giudizio dell’amata amica le proprie opere, tra cui le Sonate per clarinetto e pianoforte recentemente composte. Le memorie stese dal nipote di Clara, Ferdinand Schumann, narrano gli accadimenti e gli stati d’animo di quei giorni trascorsi amabilmente a far musica nel salotto della nonna:
«Francoforte, 12 novembre 1894. A mezzogiorno Brahms e Mühlfeld convitati. Dopo il pranzo le signore di casa si ritirarono. Brahms rimase ancora con Mühlfeld a bere. Si intrattennero ancora a lungo fino all’ora del te delle cinque. Furono eseguite ancora le Sonate per clarinetto. […]. Brahms sedeva al pianoforte, mia nonna sedeva alla sua destra per voltare le pagine ».
Il concerto dell’Amarilli Ensemble vuole rendere omaggio alla grande donna e grande musicista che fu Clara Schumann, nel 200° anniversario della sua nascita.
Gli interpreti
Susanna Rigacci è nata in Svezia da famiglia di musicisti e si è diplomata con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio ‘L. Cherubini’ di Firenze. Si è in seguito perfezionata con Gina Cigna ed Iris Adami Corradetti, sotto la cui guida si è affermata ai Concorsi Internazionali ‘Maria Callas’ (Concorso RAI), e ‘Sänger-förderungspreis’ al Mozarteum di Salisburgo, dove ha conseguito il primo premio assoluto.
Ha cantato nei maggiori teatri ed enti lirici italiani (Teatro alla Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice di Venezia, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Regio di Parma, Teatro Bellini di Catania, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Valli di Reggio Emilia) e all’estero (New York, Parigi, Lione, Praga, Londra, Mérida, Liegi, Helsinki, Lisbona, Maiorca, Berna). Susanna Rigacci canta in sei lingue, ha un ampio repertorio operistico che comprende sia opere barocche sia ruoli di coloratura nell’opera mozartiana, nonché belcanto italiano, repertorio francese e tedesco.
Inoltre, si dedica frequentemente al repertorio contemporaneo e dal 2001 è voce solista di Ennio Morricone nei concerti in Italia (Arena di Verona, Teatro alla Scala, Accademia di Santa Cecilia, Firenze, Bologna, Pesaro, Torino, Palermo, Taormina), nelle tournées in Europa (Londra, Atene, Parigi, Monaco di Baviera, Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Belfast, Bilbao, Santander, Lione, Nantes, Nizza, Tolosa, Lille, Auxerre, Budapest, Praga, Bratislava, Varsavia, Vienna, Cracovia, Amburgo, Francoforte, Györ), nelle tournées in Asia (Tokyo, Pechino, Shangai, Seoul, Taiwan), nelle tournées in America del Nord e del Sud (New York, Rio De Janeiro, San Paolo, Mexico City, Santiago del Cile), e in Australia (Perth, Adelaide).
Insegna tecnica vocale presso l’Accademia Europea a Firenze e spesso è invitata a tenere master classes nei conservatori d’Italia e in istituzioni universitarie straniere (Svezia, Taiwan, Giappone, Kazakistan), ove insegna in cinque lingue (italiano, inglese, francese, svedese, tedesco).
Ha inciso per Erato, Philips, Bongiovanni, Ricordi e Dynamic, fra cui spiccano le incisioni di produzioni barocche con ‘I solisti veneti’, esecuzioni cameristiche e operistiche del belcanto italiano, nonché prime esecuzioni di opere contemporanee. Nell’agosto 2008 è stata insignita del ‘Premio Internazionale G. Verdi’ alla carriera.
Andrea Massimo Grassi è nato a Milano ove si è diplomato in clarinetto presso il Conservatorio ‘G. Verdi’ sotto la guida di Primo Borali, perfezionandosi in seguito con Vittorio Luna e Antony Pay, e per la musica da camera con Masha Yanouchewsky, Maureen Jones e Dario De Rosa. Ha completato i suoi studi laureandosi cum laude in Lettere moderne e conseguendo il Dottorato di ricerca in Filologia musicale presso la Facoltà di musicologia dell’Università di Cremona. Nel 1995 ha ottenuto il prestigioso Diploma d’Onore dell’Accademia Musicale Chigiana.
Come musicista si dedica prevalentemente alla musica da camera: si è esibito in tutta Italia e all’estero in USA, Russia, Germania, Regno Unito, Spagna, Francia, Portogallo e Serbia, suonando per istituzioni quali l’University of Chicago, il Gnessins College di Mosca, la Musikhochschule di Mannheim, la Minnesota State University, l’Université de Rouen, il Teatro alla Scala, la RAI, il CIDIM, il festival lusitano ‘Sete sòis Sete Luas’, la National Serbian Clarinet Association, collaborando con artisti quali Michael Flaksman, Susanne Rabenschlag, Yulia Berinskaya, Gernot Süssmuth, Vladimir Mendelssohn, Erich Krüger, Frieder Berthold, Masha Yanouchewsky, Alain Meunier.
Ha tenuto seminari-concerto e master class in USA (University of Chicago, Minnesota State University, Southeast Missouri State University, Northeastern Illinois University, Fort Lewis College, Colorado), Regno Unito (University of Leeds), Russia (Gnessins College di Mosca), Serbia, e presso numerosi Conservatori e Università italiani (Conservatori di Milano, Monopoli, Cesena, Trento, Bologna, Bolzano, Avellino, Rovigo, Vicenza, Piacenza, Aosta, Como, Parma e le Università degli Studi di Milano, Pavia-Cremona, Catania, Salerno, Padova, Chieti, Bologna).
Ha pubblicato studi su W.A. Mozart, C.M. von Weber, J. Brahms e in particolare il libro Fräulein Klarinette. La genesi e il testo delle opere per clarinetto di J. Brahms (ETS, Pisa) e l’edizione Urtext del Quintetto per clarinetto e archi di Brahms (Henle Verlag, München).
Come naturale completamento dell’attività musicale e di ricerca, si occupa di formazione e insegnamento nell’ambito della musica e del teatro musicale presso l’Accademia Teatro alla Scala.
Eliana Grasso, pianista torinese, inizia gli studi musicali all’età di quattro anni sotto la guida di Lorena Sancin. Giovanissima, risulta vincitrice del Concorso Pianistico Internazionale di Stresa, del Premio J.S.Bach, Città di Camaiore, Premio Kawai, del Concorso Premio Clementi e di numerosi altri. A tredici anni debutta come solista con l’Orchestra Sinfonica di Mulhouse e viene così recensita: «Eliana Grasso, encore petite et déjà si grande» (l’Alsace, marzo 1994). Nel 1995 si classifica terza assoluta al Concorso Internazionale di S. Pietroburgo. Si diploma nel 2000 e nel 2005 consegue il Diploma Accademico di II livello, entrambi con il massimo dei voti. Si perfeziona presso l’Accademia ‘Incontri col Maestro’ di Imola e studia con E. Arciuli, P. Badura-Skoda, M. Damerini, A. Lucchesini, S. Gadzijev, F. Scala, R. Risaliti, J. Swann, P. Masi. Nel 2012, presso l’Accademia di Pinerolo, consegue il diploma triennale solistico di alto perfezionamento con P. De Maria. Si è esibita per I concerti del Quirinale in diretta su Rai Radio 3, Società dei Concerti, Unione Musicale, MITO Settembremusica, Polincontri Classica, Rivolimusica, Università della Tuscia, OSM Mulhouse, Milano Classica, Teatro Alfieri, Fondazione William Walton, Settembre Musicale Orta e in prestigiosi teatri quali la sala del Museo del Teatro alla Scala di Milano, la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona, l’Hermitage di San Pietroburgo, e diretta da illustri nomi quali Luca Pfaff e Piero Bellugi. Si è anche esibita in Russia, in Francia, in Svizzera e in Romania. Ha inciso nel 2014 un cd interamente dedicato a F. Chopin (per Sheva Collections) e, sempre nel 2014, l’integrale delle opere di Teresa Milanollo (per Musica Viva – Egea). Nel 2016 incide un cd dedicato alle sonate per violoncello e pianoforte di L. van Beethoven con il violoncellista Stefano Cerrato (Sheva), sempre nel 2016 esce per Velut Luna il cd Sortileges, con la pianista Irene Veneziano. Affianca ai concerti l’attività di pianista collaboratore, ruolo che riveste stabilmente presso l’Accademia del Teatro alla Scala.